Page 51 - IL TASSELLO MANCANTE
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“Mi spiace molto per lei, ma credo proprio di sì… forse con l’aiuto
di un complice.”
“Un complice? Come può dirlo?”
“La sua auto è rimasta parcheggiata là, vicino a casa sua. E’
chiaro che è una mossa studiata… che fa parte di un piano
diabolico, che ha architettato da solo ma che per riuscire alla
perfezione richiedeva una copertura, un aiuto esterno. Come
avrebbe potuto girare liberamente in questi giorni se Laura non
fosse stata affidata alla sorveglianza di un complice? L’idea non
è mia… E’ stato il commissario Rinaldi a esprimere la
convinzione che Antonio abbia lasciato la sua auto sul posto
intenzionalmente, nel tentativo di far credere che qualcuno, dopo
averlo fatto fuori, ne avesse anche portato via il corpo. Un buon
modo per sparire e crearsi un valido alibi… Se ha fatto questo,
ha intenzione di allontanarsi per sempre… sono sicura che sa già
dove andare… un posto lontano e introvabile, dove vivere con
Laura, non so dirle se consenziente o meno”.
“Beh… se questo è vero, sono l’ultimo degli imbecilli… ma mi
creda, mi consola il fatto che Laura sia viva! E’ questa la cosa più
importante per me! Per il resto, voglio ancora credere che non sia
andata via di sua volontà.”
“Questo lo vedremo. Io al momento mi accontenterei di avere
conferma che sia davvero in buona salute, caro Roberto. La
prossima mossa è quella di riuscire a ritrovarla. E per questo
devo informarla che il commissario mi ha offerto tutta la sua
disponibilità. Il buon Rinaldi… me lo avevano descritto tutti
come uomo intrattabile e distaccato… e invece si sta
dimostrando attento e collaborativo. Sembra davvero molto in
gamba… E’ chiaro che appena ritrovata la sua fidanzata mi sarà
ben facile farla scagionare dall’accusa per un delitto mai
commesso!”
“Sì… è vero. Spero davvero che lei abbia ragione. La prego, me la
ritrovi. Se Laura vorrà andar via di sua volontà, rispetterò la sua
scelta e mi farò da parte. Ma se invece quel maledetto Antonio
l’ha uccisa, le giuro che non la passerà liscia… Mi sono già
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