Page 47 - IL TASSELLO MANCANTE
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colpito anziché nel box si fosse trovato in qualche altro posto?
Forse era stato costretto a quella messa in scena dei rapitori di
Laura, magari dopo averlo sorpreso a ficcanasare per suo conto
in quella vicenda?... L’ipotesi non era da scartare del tutto.
“Ma certo, forse è andata veramente così! Spero che Antonio non
ci abbia rimesso la pelle proprio nel tentativo di darmi una
mano… non me lo perdonerei mai!” fu il suo primo pensiero.
Poi spostò l’attenzione sul suo commesso Renato e la sua strana
sparizione…
Che cavolo di balla aveva raccontato per allontanarsi? E
soprattutto, perché lo aveva fatto? Era un ragazzo un po’ strano,
che a volte si comportava come se avesse qualcosa da
nascondere, ma sul lavoro era sempre stato abbastanza
volonteroso. Chiudere il negozio di punto in bianco senza un
cartello, un avviso per i clienti… cosa gli era saltato in mente? Il
negozio di ferramenta rimaneva chiuso tutti gli anni per l’intero
periodo estivo, per cui Renato aveva sempre goduto per intero
delle ferie maturate di anno in anno.
La frottola inventata con sua madre era davvero grossolana…
Forse era corretta l’ipotesi avanzata dalla Palmieri, che
sembrava più un’investigatrice che un’avvocatessa. Tutto faceva
parte di un piano, come il suo cellulare reso irrintracciabile. Ma
anche su questi aspetti non poteva trovare risposte. Si rassegnò
a prendersi una pausa in attesa degli eventi… Sentiva il bisogno
di distrarsi un po’, per non continuare a spaccarsi il cervello con
ipotesi e congetture fantasiose. Suonò il campanello e chiese
all’inserviente qualcosa da leggere… Fu presto accontentato.
Dopo qualche minuto gettarono sulla sua branda una decina di
riviste illustrate, piuttosto datate. Erano logore e strausate.
Sembravano quelle che si trovano nella sala di attesa dei medici,
che molti sfogliano con disinvoltura, magari dopo essersi
inumiditi per bene le dita con la saliva. Una concentrazione di
germi da far paura, una vera bomba biologica!... Ma in mancanza
di meglio, decise di farsele andare bene. In realtà non ne aveva
mai letto veramente qualcuna. In un paio d’ore era
perfettamente aggiornato sulle imperdibili vicende di Albano e
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