Page 43 - IL TASSELLO MANCANTE
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momento,  il  requisito  più  importante!  Dopo  una  rapida

            consultazione degli impegni di ognuno, arrivò la risposta:
            “Il più disponibile in questo momento è l’avvocato Palmieri… Ha
            concluso una difesa proprio ieri… Se lo desidera, posso fissarle

            un appuntamento già per domani mattina.”
            “Ottimo! Venduto!”

            “Bene… conosce l’indirizzo? Può venire qui in studio alle nove?”
            “Beh,  no…  Scusi,  prima  non  le  ho  detto  tutto.  Io  mi  trovo  agli
            arresti  a  Ventimiglia…  L’avvocato  dovrebbe  venire  qui  per

            forza”.
            “Non  c’è  problema…  Però  lei  deve  assicurarsi  di  ottenere  il

            permesso per la visita e la disponibilità di un locale adatto.”
            “Ci  penso  io…  avviso  subito.  Provo  a  fissare  l’incontro  per  le
            nove?”

            “Meglio le 9,30 per sicurezza. Mi telefoni solo in caso ci fossero
            problemi,  altrimenti  l’appuntamento  rimane  confermato.  Per

            quanto  riguarda  la  parcella,  le  spiegherà  tutto  direttamente
            l’avvocato. Buona giornata”
            “Bene… Se non ci risentiamo, vuol dire che è tutto ok.”

            A quel punto, fece avvisare il commissario, che accordò subito il
            proprio benestare.

            Prima  di  riporre  il  telefonino,  che  teneva  ancora  in  mano,  gli
            venne l’idea di cercare sulle Pagine Bianche l’eventuale presenza
            di un numero fisso del suo commesso Renato… e con un  po’ di

            sorpresa  lo  trovò  davvero,  nell’elenco  utenti  di  Ventimiglia.
            Provò subito a telefonare. Dopo alcuni toni di chiamata, rispose

            una signora di una certa età:
            “Pronto?”
            “Pronto, casa Rei? Mi scusi, cercavo Renato, sono Roberto Neri, il

            proprietario del negozio di ferramenta dove lavora… è in casa?”
            “No, non c’è. Io sono la mamma. So che partiva per un viaggio,

            mi pare all’estero… E’ andato via da più di una settimana. Mi ha
            detto che deve consumare quasi un mese di ferie arretrate. Ma se
            lei è il suo datore di lavoro, lo saprà meglio di me!”

            “Si,  certo,  lo  so  bene…”  disse  Roberto,  dissimulando  la  sua
            sorpresa “Però mi sono ricordato adesso che devo chiedergli una



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