Page 245 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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Il virus non aveva voluto recidere il suo stelo sottile.
L’avrebbe fatto la vita, quando fosse stato il momento.
E una mattina si sarebbe addormentata, sognando che papà a
mamma la andassero a prendere. E se li sarebbe visti davvero
davanti. Con gli occhi chiusi, avrebbe sentito un calore mai
provato prima, guardandoli mentre le andavano incontro,
identici a come se li ricordava da vivi. Le avrebbero dato la
mano. E Clelia li avrebbe seguiti, saltellando prima su un
piede solo, poi sull’altro, con mamma da una parte e papà
dall’altra. E avrebbe finalmente rivisto tre ombre allungarsi
sotto i raggi del sole. Proprio come desiderava da sempre.
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