Page 136 - Lezioni di Mitologia;
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                simulacro fu ucciso da Pirro, immemore della pietà
                paterna. Fu anche chiamato Panonteo, perchè         il
                nome di lui volava nelle bocche di tutti   i mortali.
                Carco della sua altezza lo cognominò la Beozia, ed
                Ascreo dal monte, sacro pure alle Muse, Plutarco.
                Giove Espiatore commemorò       Erodoto  ,  e  chi era
                macchiato del sangue degli amici e dei parenti ne
                abbracciava l'altare che in Olimpia,   al dir di Pau-
                sania, sorgeva.
                  Con somma religione Giove ospitale, o Xenio, ri-
                guardavasi, e Virgilio cantò:   «    Giove che sacri
                diritti agli ospiti concedi.  »
                  Né può    omettersi  il cognome che   gli dava Do*
                dona, celebre selva, ove le Caonie colombe volando,
                al dir dei poeti, presagivano  il futuro. Un equivoco
                della lingua fenicia, nella quale colomba suona lo
                stesso che sacerdotessa., ha la favola originata.
                  E dove lascio   l'antro  di  Trofonio  che diede a
                Giove l'oracolo e  il nome? Frequente menzione ne
                fanno  gli antichi. Tullio, Pausania, Luciano,  e Fi-
                lostrato nella vita dell'impostore Apollonio Tianeo.
                Giove  Epidoto,   cioè datore di beni, onorò Sparta
                severa. Giove Polieo, o custode    delle  città, Atene
                ingegnosa,  Panellenio,   o comune a    tutti  i Greci,
                fu cognominato, e famoso tempio gli edificò Adriano.
                Sotto  il nome   di  Aratrio  lo adorarono  i Fenici i.
                Ammone fu detto nell'Affrica dall'arena, ed è noto
                che avea le corna d'ariete, e Lucano    ci ha conser-
                vato le alte parole e degne d'un nume che rispose
                a Labieno   Catone,   quando fu pregato    di  interro-
                garne l'oracolo sugli eventi futuri. Assabino fu detto
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