Page 138 - Lezioni di Mitologia;
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citore in quelle di Domiziano, e come ancor le tre
Grazie che adornavano il trono del Giove di Fidia
in Olimpia, e vedonsi in mano di Giunone in una
rara medaglia mezzana, di Faustina giuniore, del
Museo Albani, e finalmente le Ore, o Stagioni, co-
me in un medaglione di Commodo in Vaticano. Il
capo, a cui servono d'ornamento la barba e i ca-
pelli inanellati, è lievemente inchinato quasi in at-
tudine di concedere. Fu disegnata dal celebre Le-
Brun fra i più bei monumenti di Roma, e ne fu
disotterrata una copia in piccolo, presso Corinto, da
un viaggiatore inglese che la reputò un Nettuno
Ismico. »
TARPEA.
Dirò la selva alla Tarpea donzella
Infamia e nome, e dell'antico Giove
Le schiave soglie. — Nel felice bosco
Sorge un antro ederoso, e col nativo
Fonte si ascolta mormorar le frondi,
Casa a Silvano; all'assetate agnelle
Qui le dolci acque comandar solea
La loquace zampogna. Or d'alto vallo
Tazio le cinse, e con la fida terra
Fece al campo corona. Altera Roma,
Che fosti allor che la guerriera tromba
Crollava i sassi del tuo Giove, e quando
L'aste sabine nel Romano foro,
Ove or dai leggi al trionfato mondo.