Page 27 - Lezioni di Mitologia;
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schiò con essi, e questa misura fu Desiderio chia-
mata. Di qui cominciò l'universo: ma lo spirito
mentovato non conobbe da verun altro la sua pro-
duzione. Si unì finalmente col mot, o mud che è
lo stesso del fango, e secondo altri una corruzione
nata dalla mistura delle acque, onde derivarono le
generazioni di tutto l'universo.
Yi furono oltre a ciò alcuni animali privi di seo-
timento, dai quali furono prodotti altri dotati d'in-
telletto, che detti furono contemplatori dei cieli.
Zophasemen. Ebbero questi la forma di ovo, e ge-
nerato il fango, cominciarono a risplender col sole
e con gli altri pianeti. L'aria si riempì di luce; dal
calore furono generati i venti e le nubi onde fu in-
nondata la terra. Le acque separate dal calore del
sole si riunirono coU'aria; le nuvole si urtarono fra
loro, e vita diedero al folgore, il di cui tuono ri-
scosse gli animali ragionevoli, che cominciarono al-
lora a moversi sopra la terra.
Ecco le idee dei Fenicj sull'origine del mondo,
nelle quali, quantunque la materia sia posta innanzi
lo spirito, pure sembra a questo data l'eternità e
l'indipendenza, attributo di Dio; onde il sistema fe-
nicio non conduce direttamente all'ateismo, come
sembrò ad Eusebio di Cesarea. Forse questa cosmo-
gonia a tanto sospetto soggiacque, perchè fu deri-
vata da quella di Thoth, che fu pure agli Egiziani
comune, dei quali Diodoro Siculo ne ha conservato
le opinioni intorno alla formazione dell' universo.
Egli così a un dipresso si esprime. Una era la forma
della terra e del cielo, le di cui nature erano in-