Page 32 - Lezioni di Mitologia;
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dell'Oblio, della Fame, degli Affanni, delle Guerre,
delle Stragi e delle Sconfitte, e di tutto ciò che i
mortali tormenta, come le querele, le dissensioni,
i discorsi maligni ed ingannatori, lo scherno delle
leggi, la doppiezza e il giuramento. Ponto, cioè il
mare, dal suo commercio colla Terra ebbe il giusto
Nereo, Taumante, Forci, Ceto ed Euritia. Da Ne-
reo e da Dori, figliuola dell'Oceano, nacquero le
Nereidi nel numero di cinquanta. Taumante sposò
Elettra figlia deirOceano, e n'ebbe Iride e l'Arpie
Aello e Ocipete. Forci da Ceto ebbe Pefredo ed
Enio, che ambedue furono subito chiamate gree
dalla parola greca y/^^'^^ che significa vecchia, per-
chè nascendo erano già canute. Ebbe ancora dalla
stessa unione le tre Gorgoni: Steno, Furiale e Me-
dusa, dal sangue della quale, allorché Perseo le
recise la testa, nacquero il cavallo Pegaso e Cri-
saoro, il quale avendo sposata Calliroe figlia del-
l'Oceano, n'ebbe Gerione mostro di tre teste. La
stessa Calliroe die la vita ad un altro mostro detto
Echidna, cioè vipera, che nella metà era simile ad
una bellissima ninfa, e nell'altra ad un orribil ser-
pente.
Quantunque gli Dei vietassero ad Echidna ogni
commercio, chiudendola in un antro della Siria, pure
da Tifone ebbe Orco, Cerbero, l'Idra Lernea, la
Chimera, che fu uccisa da Bellerofonte, e la Sfinge
onde tanto in Tebe si pianse, e il Leone Nemeo,
che da Ercole fu ucciso. Ceto generò pure da Forci
il Drago custode del giardino delle Esperidi. Tati
dall'Oceano ebbe tutti i fiumi, ed innumerabile stuolo