Page 313 - Lezioni di Mitologia;
P. 313

301

           Con la nave primiera; evvi Teseo,
          Piritoo d'amistade unica fede,
          I due  figli di Testi e Linceo,  il fero
          Leucippo, e per saette insigne Adrasto,
          Ida veloce, Telamon, d'Achille
          II padre, ed Echion nel corso invitto;
          Nestore ancor nei primi anni, ed Eclide
          Dalla moglie sicuro; evvi Atalanta,
          Gloria primiera delle Licie selve.
          Splendida fìbbia le stringea la veste.
          Semplice è   il crine, e in un sol nodo accolto
          Pendente sul sinistro omero suona
          La custode dei dardi eburnei, e tiene
          L'arco pur la sinistra. Era   il sembiante
          Tal ch'in fanciulla pueril potresti
          Dirlo, e virgineo in giovinetto. Appena
          L'eroe di Calidon la vide, ed arse,
          E  felice, esclamò, colui che degno
          Di tue nozze farai! né più concesse
          Il loco ed  il pudor. Dell'alta gara
          Preme l'opra maggiore     il dubbio petto.
          Densa, e dal tempo inviolata selva
          Frondeggia in piano, ed    i soggetti campi
          Riguarda: degli eroi parte le reti
          Distende, parte scioglie  i cani, e segue
          L'orme dei piedi nell'arena impresse,
          E ha desio di trovare    il suo periglio.
          Vi era concava valle, ove discende
          L'acqua dei   rivi che le piogge unisce.
          Qui violento  i suoi nemici incontra
          Il cinghiai, più di folgore veloce,
   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318