Page 512 - Lezioni di Mitologia;
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            i  sogni espressi perfettamente   , ma  solo ne sono
            segnati  i contorni.
               Vi ha pure tre templi. Il primo sacro alla Notte,
            e degli altri più venerato. Nel secondo si adora l'Apa-
            tia. Nel terzo la Verità. Sono popolate le strade di
            Sogni,  tutti  di figura diversa. Alcuni sono gracili,
            piccoli, gobbi, con gambe torte. Altri di bella sta-
            tura e non men leggiadri     di volto e di portamento.
            Vi sono Sogni che alati minacciano, con tremendo
             aspetto, sciagure, e ve n'ha diversi che promettono

            felicità vestiti con pompa reale.
               Se qualche uomo entra in questa città, tutti gli
             si fanno incontro nel loro vario aspetto  : gli annun-
             ziano beni,   mali, e rare volte dicono   il vero.
               Questa graziosa pittura può presentare molte idee
             al vostro criterio, come di non poco lume per l'arte
             vi possono essere le seguenti notizie,    che intorno
             ai modi di figurare   il Sonno derivo dagli    antichi
             monumenti.
               Questo   dio è rappresentato per una figura addor-
             mentata nelle braccia di Morfeo suo figlio, secondo
             Ovidio.
               Così in due urne cinerarie al Campidoglio    si vede
             Endimione, l'amante di Diana, dormire sul monte
             Latmo.
               Morfeo è ordinariamente rappresentato con due
             grandi   ali  alle  spalle  ,  e due  piccole  alla  testa.
             Nella  villa Albani  si vede   presso un   piccolo  al-
             tare, dormente colla testa appoggiata sopra    le due
             mani poste sopra un cippo ed incrociate l'una sul-
             l'altra.
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