Page 513 - Lezioni di Mitologia;
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            Il Sonno è pur rappresentato con un giovine genio
          che  si appoggia sopra una fiaccola rovesciata, e sì
          trova colla parola Sonno sopra una pietra sepol-
          crale nella Villa Albani con sua sorella la Morte.
          Si vedon questi due genii nella stessa forma sopra
          un' urna cineraria  eh' è al Collegio Clementine in
          Roma. Un' urna della Villa     Panfìli  ci presenta lo
          stesso genio addormentato    coli' ali ripiegate, e con
          dei capi di papavero nella mano.
            In un altare di Trezene    si offrivan  dei  sacrifizi
          al Sonno, come l'amico delle Muse. Quindi nel Museo
          Clementine una statua di lui è posta dopo le figlie
          di Mnemosine dal Visconti, che illustra due      altri
          simulacri  dello stesso Nume, che erano      parte  di
          quella preziosa raccolta  delle più  belle  statue del
          mondo. Io non voglio defraudarvi      di tante cogni-
          zioni preziose per l'Arti e per  la Mitologia; onde
          inserirò in questo mio ragionamente, come soglio,
          le illustrazioni  di tanto antiquario.
             « Non farà maraviglia che nel Museo Tiburtino
          di Cassio fosse stata  unita la statua del Sonno a
          quella delle nove Dee a chiunque conosca l'opinione
          degli antichi, che nessuna deità stimarono tanto ami-
          ca alle Muse quanto il Sonno, e che eressero in Tre-
          zene un'ara comune a questa divinità.
            » Né tal maniera di pensare deve sembrare        af-
          fatto strana a chi rifletta, che  se nessuna  facoltà
          dello spirito umano   debba  essere  cotanto  accetta
          alle Muse quanto la fantasìa, convenìa pur che da
          loro  si onorasse  il Sonno,  il quale, tenendo legati
          i sensi, lascia libero  il nostro sensorio  all' immagi-
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