Page 520 - Lezioni di Mitologia;
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            numeriti sepolcrali per denotare la Morte, non siano
            però mai altra cosa se non che genii      del Sonno   ,
            tratti  a quel più tristo  significato per un eufemi-
             smo del linguaggio   e dell'arte, e quasi per un far-
             maco  dell' immaginazione, come se    il defunto  dor-
             misse, e non fosse altra cosa la morte che un pla-
             cido sonno.
               »  In argomento già abbastanza esornato mi trat-
             terrò solo a fare alcune riflessioni che possano ser-
             vire a determinare le nostre idee su questo genere
             e sui luoghi degli scrittori, che  vi han   relazione.
             La prima sarà l'osservare, che non ostante     la ve-
             rità della surriferita riflessione del signor Herder  ,
             pure in qualche monumento una figura        di questo
             genere, e simile in gran parte alle accennate,     si-
             curamente è   l'effigie della Morte. Tale è  al  certo
             il giovinetto coronato con una face rovesciata nella
             destra e  i papaveri  nella manca,    il quale è scol-
             pito nei bassi rilievi rappresentanti la tragedia   di
             Medea, ed accompagna     i doni avvelenati che i fan-
             ciulli  figli di Giasone recano  alla sposa, che dee
             divenir loro madrigna. Qui    il  significato non può
             essere equivoco  : la figura vi sta solo per significare
             che in quei doni è la morte; e la natura della rap-
             presentanza non sofire l'addolcimento di nessun eu-
             femismo. La seconda riguarda l'interpretazione dello
             stesso Lessing al luogo di Pausania, ove dice che
             nell'arca di Cipselo la Morte e    il Sonno erano due
             fanciulli con  le gambe torte. Pretendere che la frase
             greca possa significare altra cosa, anzi voler indi-
             care la positura di sovrappor una all'altra gamba,
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