Page 521 - Lezioni di Mitologia;
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         in cui sono espresse ordinariamente    sì fatte imma-

         gini, mostra una assai scarsa lettura dei greci scrit-
         tori presso dei quali ha costantemente lo stesso si-
         gnificato.
            » La terza osservazione riguarda l'abitudine pin-
         gue e complessa d'alcuna     delle accennate   figure
         che  a Lessing   è sembrata    impropria  ,  ed  è  at-
         tribuita da lui , che non vedeva    gli  originali  ,  al-
         l' inesattezza  dei  disegnatori che han  ricopiate  le
         cose antiche. Questa corporatura più pingue e nu-
         trita non è però   tale  oltre quelle che porta  l'età
         infantile, in cui le  figure  si rappresentano;  ed in
         fatti  le lor forme son più rotonde a misura che     i
         genii vengono avvicinati    all' infanzia. Del  resto  il
         rappresentare queste figure allegoriche in età    cosi
         tenera  si è costumato   sovente anche nei genii dì
         altre  classi, forse ad imitazione di Cupido.
            » Le chiome del nostro     Genio sono   distinte in
         piccole treccie riunite sulla sommità del capo, ma
         le gambe non appariscono in queste immagini, come
         nella maggior parte, una    all' altra sovrapposte, né
         tali sono in quelle del Sonno in età più adulta.     »

                  DESCRIZIONE DELLA CASA DEL SONNO.


            Si apre presso  i Cimonerii in cavo monte
               Antro del pigro Sonno albergo e tempio;
               Di Febo ignoto ad ogni raggio     il suolo,
               E sola nebbia di caligin mista.
               Con vigil canto non invoca    il giorno
               Chi soffre  il danno del rossor di Marte:
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