Page 572 - Lezioni di Mitologia;
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a Alle deità del cielo, del mare e della terra ri-
portate nel primo volume, aggiungiamo quella del-
l'Inferno, cioè il Giove Stigio, il Giove Sotterraneo,
il Giove Dite , conosciuto comunemente col nome
di Plutone , o Dio Ricco, nome che al latino dite
si riferisce. L' orrenda maestà nel fiero aspetto lo
manifesta pel re dell'ombre , e più lo distingue il
Cerbero che gli posa ai piedi, portinaio dell'Orco.
Non fo motto del biforcuto scettro che ha nella si-
nistra, essendo questo riportato dal ristauratore, e
non osservandosi in mano a Plutone in verun mo-
numento. Conviene bensì al suo capo il medio , o
calato, emblema di ricchezze e d'abbondanza, come
a quel nume cui le dovizie diedero il nome, e che
l'arbitro ne fu reputato, confuso perciò sovente con
Pluto dio della ricchezza, divinità allegorica e im-
maginata piuttosto dai filosofi e dai poeti che ve-
nerata dai popoli. Le miniere dei preziosi metalli
che nelle viscere della terra si ascondono , furono
motivo che se ne ascrivesse la signoria al nume
dei regni sotterranei, o infernali, che vale lo stes-
so. Forse per una simile ragione fu creduto Plu-
tone il nume dei morti, essendo stato costume an-
tichissimo quello di servirsi delle spelonche e di
altri luoghi sotterra per seppellire i cadaveri, e così
nascondere quelle memorie della nostra caducità,
che offendono i sensi e contristano la fantasia.
» Il Cerbero che sta ai piedi del nume è rap-
presentato in figura di un cane tricipite, come in
tutti i monumenti ancora esistenti, quantunque as-
sai varie fossero le immagini sotto le quali gli an-