Page 580 - Lezioni di Mitologia;
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tato molto vecchio. Vi sono nella barca uomini e
donne, la maggior parte sconosciuti. Vi si distin-
gue Telli ancora giovine, e Cleobea pure fanciulla.
Telli fu il bisavolo del poeta Archilo co. Cleobea
tiene sulle sue ginocchia una cista, eguale a quelle
che sono in uso nelle feste di Cerere : ella fu la
prima che trasportò dall'isola di Paro in quella di
Taso il culto di questa dea.
La composizione comincia in questo fiume : cosi
dice il conte di Caylus: bisogna tagliarlo pel ter-
reno, e non mostrare che la riva ove la barca ap-
proda. Riguardo all'ombre, il loro colore deve al-
trettanto partecipar del bianco ch'egli sarà possibile
col giorno, che si usa di spargere per illuminare gli
oggetti dei quali l' Inferno è ripieno. La figura di
quest'ombre deve essere molto allungata : questo è
uno dei gran mezzi per farne sentire la leggerezza.
Quanto all'ombre dei pesci, dei quali parla Pau-
sania, Caylus sospetta che questo autore abbia cre-
duto di vedervi un artifizio, al quale Polignoto non
avrà nemmeno pensato. Sarebbe infatti d'un'utilità
mediocre, e generalmente un pesce comune come
quelli che qui son descritti, è poco distinto dalla
forma, dal colore, e la sua realità confina coll'om-
bra in piena aria prodotta dai corpi.
Sulla ripa del fiume vi ha cosa degna d'osser-
vazione, e che è al di sotto della barca di Caron-
te; un figlio snaturato è strozzato da suo padre.
Accanto vi è un empio che ha saccheggiati i tempi
degli Dei: egli è punito del suo sacrilegio da una
donna perita nella composizione dei veleni , e so-