Page 585 - Lezioni di Mitologia;
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        potè di Sisifo  : morì fanciulla. Sullo stesso piano è
        Atteone figlio di Arìsteo. La sua madre gli accan-
        to  ; eglino tengono un cerbiatto, e sono seduti so-
        pra una pelle   di cervo. Un cane da caccia      è se-
        duto ai loro   piedi.  Il Conte Caylus ha fatto uso
        dell' anello  di Foco  per provare Y antichità   degli
        anelli. Si vede che dai tempi più remoti     le pietre
        erano incise, o portavano almeno caratteri e segni.
           Nel basso   del  dipinto voi vedete  Orfeo seduto
        sopra un'eminenza e appoggiato ad un albero      ; egli
        tiene la sua lira  dalla mano   sinistra, e nella  di-
        ritta dei rami  di salcio  :  gli alberi accanto ai quali
        siede  , sembrano pioppi  neri  e salci , che secondo
        Omero   , sono a Proserpina   consacrati. Egli è ve-
        stito alla greca, e non porta l'abito e il beretto dei
        Traci. Promedonte è appoggiato dall'altra parte del-
        l'albero. Alcuni credono che sia un personaggio in-
        ventato da Polignoto  :  altri dicono che era un Greco
        amante della musica e sopra tutto dei canti di Orfeo.
        Schedio che comandava     i Focei all'assedio  di Troia
        ha una corona d'erbe campestri sulla testa, e tiene
        un pugnale.   Presso  lui è Pelia   assiso  sopra una
        sedia  ; egli ha la barba e  i capelli bianchi, e tien
        gli occhi  fìssi sopra Orfeo. Tamiri è seduto accanto
        a Pelia  :  si vede che è divenuto cieco: la sua aria
        è melanconica ed abbattuta, la sua barba ed     i suoi
        capelli sono  incanutiti per  la vecchiaia  :  egli ha
        gettata ai piedi la sua lira, eh' è fracassata, e ne
        sono rotto le corde.
           Tutte queste rappresentazioni, composte di re, di
        regine, di guerrieri, di poeti, e d'uomini celebri nel-
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