Page 586 - Lezioni di Mitologia;
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l'istoria e nella religione, avevano nell'antichità un
effetto che più non sussiste.
Al di sopra di Tamiri è Marsia seduto sopra una
pietra, ed accanto a lui Olimpo, rappresentato nelle
sembianze di un giovine che impara a suonare la
tibia.
Se voi rivolgete gli occhi alla sommità della ta-
vola, voi scorgete , sullo stesso piano di Atteone,
di Aiace di Salamina, Palamede e Tersite, che giuo-
cano agli scacchi inventati dal primo. Aiace figlio
di Oileo guarda il loro giuoco. Si vede che ha nau-
fragato dalla spuma che lo copre: Polignoto ha qui
riuniti tutti i nemici di Ulisse.
Pausania avrebbe dovuto notare che l'artista aveva
avuto cura di allontanare il re d' Itaca da questo
gruppo. L'osservazione che fa sulla schiuma, della
quale Aiace è coperto , cade nel numero di quei
minuti particolari, dai quali il genio dell'arte deve
allontanare il pittore : ma conviene rammentarsi
che gli antichi reputavano questo genere di morte
la maggior disgrazia, perchè gli privava della se-
poltura. I più grandi artisti sono stati e saranno
sempre costretti dalle costumanze civili e religiose
ad espressioni mediocri : questa stessa considerazione
giustifica Virgilio, che fa gemere Enea all'aspetto
di una violenta tempesta.
Un poco al di sopra d' Aiace figlio di Oileo si
vede Meleagro figlio di Eneo, che guarda questo
eroe. Fra questi personaggi Palamede è il solo che
non abbia barba. In basso della tavola, dopo Ta-
miri, vi è Ettore seduto : egli tiene il suo ginoc-