Page 657 - Lezioni di Mitologia;
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ladelfo negandole l'estrazione di Egitto facesse in-
ventare nella biblioteca di Pergamo le cartepecore
dette perciò pergamene. Se queste statue delle Muse
fossero copie di quelle celebri di Filisco, che abbel-
livano i portici di Ottavia, questo volume potrebbe
servire di una congettura per fissare 1' età incerta
di quell'artefice, e crederlo posteriore ad Alessan-
dro ed anteriore ad Attalo.
Non posso tralasciare un bel monumento appar-
tenente a Clio dissotterrato fra le ruine di Castro
Nuovo sul lido del mare Tirreno in vicinanza di
Civitavecchia. È questo un Termine, o erma, man-
cante di capo, coir iscrizione latina che significa :
A Giunone Istoria, Telefo e Prisco dedicarono.
Che gli antichi chiamassero Giunoni i Geni
»
femminili è abbastanza certo fra gli antiquarii. Anzi
ne' monumenti se ne incontra qualche rara imma-
gine, come presso il Winkelmann. Ciò che è vera-
mente singolare è il vedere la musa della Storia,
che non è altro che il Genio o la Divinità tutelare
onorata sotto questo nome. —
di essa, Telefo e
Prisco eran forse due sofisti amici dell'Istoria, che
eressero questo monumento a Clio, musa del ge-
nere lor prediletto.
» Mi resta finalmente a notare che la Musa
Clio, nel celebre monumento dell'Apoteosi di Omero
è a mio credere la seconda figura nel piano supe-
riore del basso rilievo, distinta dal volume che ha
nella mano, e che si vede in piedi presso Calliope
che ha i pugillari. La Storia nel piano più basso in
iiito di sacrificare ha un simile distintivo. Dissento