Page 705 - Lezioni di Mitologia;
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di giovare, e la scienza allontana dal suo santua-
rio coloro che potrebbero innamorarsi del vero.
A così care dee non doveano per certo mancar
templi. Eteocle re d'Orcomene fu il primo ad eri-
gerne ed istituire loro un culto particolare : e la
fama grata sparse che fosse suo padre. Elide
Delfo , Perga , Perinto , Bisanzio , Paros una delle
Cicladi , vantano , secondo Pausania , templi alle
Grazie consacrati.
Narra Apollodoro che Minosse sacrificando alle
Grazie nell' ultimo dei luoghi mentovati udì la
morte del tìglio , ed incontanente gettò la corona
e fé' cessare del flauto il suono. Quest' avventura
stabilì in Paros 1' uso di sacrificare senza flauto
né corona.
Generalmente i templi sacri- a Venere e ad Amo-
re , e quelli pure di Mercurio , erano ancora alle
Grazie dedicati, per indicarci che da esse deve es-
sere accompagnato 1' amore , la bellezza e 1' elo-
quenza. La Primavera era la stagione consacrata
a queste dee , onde Orazio disse : La Grazia con
le Ninfe e con le due sorelle ardisce adesso nuda
danzare. — S'invocavano nei conviti, e con tre
brindisi era costume di onorarle.
Mille belle allegorie possono da queste divinità
rilevarsi. Avendo gli Ateniesi prestato soccorso
agli abitanti del Chersoneso, questi ultimi vollero
eternare la memoria del benefizio erigendo un al-
tare, nel quale era scritto: Consacrato a quella
fra le Grazie che j^resiede alla riconoscenza. E
certamente per niun altro attributo meritarono
dagli antichi maggior venerazione.