Page 734 - Lezioni di Mitologia;
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Accinta: l'accompagna il ciel coi nembi
E con luce sonora: accresce il Padre
Col tuono a lei la maestà crudele;
E per l'aure tremanti odi una voce
Replicarsi: il mar suona, Ato crollò,
Nei talami tremar le madri, al seno
Strinsero i figli inorriditi: Affretta
I su(^ passi il Terrore, e dai recinti
Gotici irrompe la Discordia pazza,
E col pallido volto Ire feroci,
E la Rabbia e l'Inganno: alza di Morte
L'imaorine mas^f^ior le truci mani
Quando di Marte la chiamò tonando
La moglie, e alzò la sanguinosa insegna.
Ma delitto maggior Venere imprende:
Gemiti di chi cade e di chi spira
Finge, scorre le case, e nella destra
Porta le teste singhiozzanti: ha sparso
Di caldo sangue il seno, e gronda sangue
Lo stretto crine, e grida: Ecco, ritorno
Prima dai letti vendicati! Il giorno
N' incalza I — Indi un fiagel vibra, e le guida
Ai talami, e alle dubbie un ferro trova.
Ahi! come di delitti io tanti aspetti,
E tanti fati di diverse morti
Seguirò? fra quai mostri, ordin crudele,
II poeta conduci? Oh! qual di colpe
Serie orrenda si svela! Oh, chi mi ferma
Mentre il vero ridico? Oh, le mie notti
Da questa imago liberate! Invadono
Gli aditi, e le de' suoi membra già care,