Page 831 - Lezioni di Mitologia;
P. 831
819
da -^vw, sacrifico, o da Tuia sacerdotessa di Bacco,
la prima che istituì le Orgie. Pausania tiene la
seconda sentenza, e da Tuia dice derivato quel coro
di donne attiche, che insieme con le delfiche donne
andavano ogni anno in Parnaso , e quivi a Bacco
celebravano F Orgie. Il dotto Catullo non ignorò
questo rito, e scrisse: Spesso l'errante Bacco nella
sommità di Parnaso spinse le Tiadi gridanti Evoe
—
con le sparse chiome.
Non può dunque negarsi che stando all'etimolo-
gia e alla storia, questo nome non convenga spe-
cialmente a quelle che veggiamo nelle pitture dei
vasi occupate intorno a ciste da Orgie, e a tanti
simboli che in esse si racchiudevano, e che per la
più parte sappiamo da Clemente Alessandrino. Tali
erano il talo, la palla, il troco, la pigna, lo spec-
chio, i pomi, la trottola, le lane, a cui s'aggiun-
gano le scale, le maschere, le piramidi, i falli, i
piccoli animali, le focaccie, i cuori, le ferule, Tel-
lere, i papaveri, il sale, le melagrane, e se vi è
altra cosa che spettasse a quella superstizione. Le
Tiadi ritiratesi fra loro, giacché ai profani non era
lecito saperne, l'estraevano dalla cista, e ritti alcuni
altari, su quegli le deponevano. In Atene, e forse
altrove, era un collegio quasi di Tiadi, e diceansi
Gerare ; eran quattordici di numero, e dovean fare
l'arcano sacrificio per la città, e queste ancora de-
stinate erano a Bacco, e sacrificando, doveano aver
seco un'altra sacerdotessa.
Le Mimallonidi, lasciando coloro che derivano il
loro nome da Mima città dell'Asia, hanno il nome