Page 862 - Lezioni di Mitologia;
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                    BACCO SUL CARRO TIRATO DA CENTAURI.


                »  I Tiasi,   le  feste  Baccanali,  danno  ancora
             argomento al presente bassorilievo, come il dierono
             ai  precedenti , ma tanto  li supera  nell' integrità e
             nella conservazione, quanto cede a     quelli o  nella
             eleganza   delle  immagini, o   nella maestria   dello
             scalpello.
                » Bacco vien tratto in un carro a cui sono ag-
             giunti invece delle pantere   i centauri, uno dei quali
             dà fiato  al corno,  l'altro suona la cetra. Ambi in
             età  giovanile  hanno   orecchie  simili a quelle  dei
             Fauni, come appunto descrive Luciano       i dipinti da
             Zeusi. Un genio intanto    si regge in piedi sul dorso
             del centauro a destra, e tiene nelle mani un      ves-
             sillo simile ai romani,  e di quella   figura ch'ebbe
             poi il labaro degl'imperatori cristiani, cioè un drappo
             quasi quadrato, che pende da ambe le parti di un
             bastone incrociato nella sommità d' un' asta. Questo
             può forse da un passo di Plinio rilevarsi come in-
             venzione di Bacco.
                »  Aerato,  che  vuol  dire vin puro,   è, come io
             penso, rappresentato in questo fanciullo, e sì le al-
             tre  sue  immagini  ,  sì lo stato di ubbriachezza  in
             cui Bacco    si presenta me lo fanno     congetturare.
             Il nume è coricato su d'un carro a quattro ruote
             su  cui  è steso un origliere a guisa di letto. Egli
             sembra ubriaco, e sostiene in ambe le mani corone
             di fiori secondo  il costume de' banchetti. La donna
             che   presso  al  cocchio par che lo guardi con    af-
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