Page 113 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.  I 3
                             ,
    Bua confusione (i), ordinare  all’araldo di  far
    venir fuori un altro attore che va soggetto al-
    l’ ammenda se non è pronto  ( 2 ) ; talvolta ancora
    chiedere che venga data al primo qualche pena
    disonorevole (3). Nè l’età, nè la celebrità, nè
    il lungo servigio non potrebbero preservarlo da
    questi rigorosi trattamenti  (4).^. Non  gli resta
    altro compenso che  la speranza di ottenere in
    avvenire qualche altro applauso; imperciocché,
    venendo  il caso, gli si batte di mano  (5) e gli
    si fa applauso con Io stesso piacere e lo stesso
    furore di prima.
       Questa alternativa di gloria e di disonore è
    comune all’attore coll’oratore che parla nelle
    assemblee della nazione, e col professore che
    ammaestra  i suoi discépoli (6). In  tal guisa la
    gola mediocrità dei talenti è quella che avvilisce
    la sua professione. Egli gode tutt’i privilegi di
    cittadino; e siccome non deve avere veruna mac-
    chia d’infamia decretata  dalle leggi, può giu-
    gnere agl’impieghi più onorevoli. Ai giorni no-
     ( 1 ) Duport caralt. di Teof. c. 6 , p. 3o8.
     () Poli.  c.  1 1  ,  § 83.
     (3) Lucian. nell apoi.  § 5,  t.  1  , p. 71 $.
     (4) Aristof. nei cav. v. 5i 6.
     (  ) Teof. carati,  c. 11 .
     ( 6 ) T)uport ivi p. 37 6.
      Tomo X.          8

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