Page 115 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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             NELLA GRECIA.
                            I  I D
    I’ urna che le chiudeva; quando  gli venne pre-
    sentata  quando la prese con mano tremante,
         ,
    quando stringendola al seno se l’avvicinò al cuo-
    re  , mandò accenti sì dolorosi ,  sì commoventi
    e si terribilmente veri che tutto  il teatro risonò
    di grida  , e sparse torrenti di lagrime su l’infe-
    lice destino del  figlio, e sulla sorte sventurata
    del padre  ( i).
       Gli attori vestono abiti ed attributi conve-
     nienti alle parti che rappresentano. I re cingono
    diadema  : s’appoggiano sopra uno scettro termi-
     nato in un’aquila (a), e portano manti sui qua-
     li brillano l’oro  , la porpora  , ed ogni specie di
     colori  ( 2 ). Gli eroi compariscono sovente colle
     spoglie di leone (5) o di tigre, armati di spade,
     di lancie  , di turcassi e  di  clave  :  tutti  quelli
     che sono in uno stato di calamità , con un vesti-
     to nero, bruno  , grigio e qualche volta lacero :
     l’età  il sesso  , lo 6tato e la situazione attuale di
       ,
     un personaggio  si annunzia quasi sempre colla
     forma e col colore del suo vestito (4)*
     • ( 1 ) Aulo Geli.  I.  ,  c.  6.
               7
      (a) Lo scettro era originariamente un gran bastone.
     • (2) Arista/, negli uccel.  v.  5 12. Scoi, ivi, e nel-
     le nubi v. 70. Poli.  c. 18,  § 116. Snida in 'Evcts-
      ( 3 ) Lucian. della pantomim.  § 27 .  t. 2  , p. 286.
        Poli, ivi
             § 117 .
     • (4)
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