Page 155 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.  '  1 55
     stesse degl’ imperj sovente dipendono da un pri-
                         le cui con-
     mo follo lontano o prossimo : follo ,
     seguenze riescono tanto più spaventose  quanto
                          ,
     meno son prevedute? Applicate quest’osserva-
     zione : troverete nel Tieste la vendetta spinta
     oltre  i limiti:  nell’ Edipo e nell’ Agamennone,
     false idee sull’onore e sull’ambizione: neil’Aja-
     ce, un orgoglio che sdegna l’assistenza del cie-
     lo (i): nell’ Ippolito, l’ingiuria fotta ad una di-
     vinità gelosa ( 2 ): nella Jocasta, la dimenticanza
     de’ più sacri doveri: nel Priamo e nell’ Ecuba ,
     troppa debolezza per lo rapitore d’Elena: nel-
            i sentimenti della natura preferiti
     l’ Antigone ,
     alle leggi stabilite.
        La sorte di Tieste e di Edipo fa raccap-
     pricciare (3) : ma Tieste spogliato da Atreo suo
     fratello del diritto che aveva al trono  gli  fa  il
                         ,
     più sanguinoso oltraggio col rapirgli una sposa
     diletta; Atreo era colpevole, e Tieste non era
     innocente. Edipo ha un bell’ adornarsi di questo
     titolo e sciamare che ha ucciso suo padre senza
     conoscerlo (4) : avvertito recentemente dall’ora-
      (1) Sofocl. nell A)ace v. 785.
      (2) Euripide nell Ippol.  v.  1 13 .
        Arisi, poel. c . 14 . p. 662.
      ( 3 )
      (4 ) Sofocl. nellEdip. a Colon, v. 270, 538 e 376.
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