Page 153 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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-NELLA GRECIA. < 1.53
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cedente eh’ essa non cerca se non la morte del**
l’ uccisor di «io padre (t). ••
Questo esempio che mostra con qual de-
strezza un’abile mano prepari e diriga i suoi
colpi, prova nel tempo medesimo che i senti-
menti che si vorrebbero inspirare dipendono
specialmente dalle relazioni e dalle qualità del
principale personaggio. Osservate che un’azio-
ne, la quale accada fra persone nemiche od in-
. differenti non fa che un’impression passeggierà;
ma che siamo fortemente commossi, quando si
vede taluno vicino a morire per mano di un fra-
tello, d una sorella o d’un figlio e molto più
dell’autore de’ suoi giorni. Ponete dunque, per
quanto è possibile, il vostro eroe alle prese col-
la natura , ma non lo late scellerato : fate che
passi dalle calamità alla felicità , o dalla felicità
alle sventare; egli non ecciterà nè terrore, nè
pietà. Non late scelta d’un uomo che dotato
d una sublime virtù cada nell’infortunio senza
averlo meritato (a).
Poloi Questi principj hanno bisogno d’es-
sere commentati. La punizione del malvagio non
(1) Idem ivi r. p 53 .
(2) Arisi. poet. c. i 3 . p. 661, Cornei, discor. sul-
la poes. dram.
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