Page 19 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.  *9
    taro (i). Non si udiva cìie un suono stridulo di
    catene scosse e di grida degli  sciaurati ; eira
    quelle lugubri ed acute strida uscivano tratto
    trattò  a chiare  note queste  terribili  parole :
    « Imparate dal nostro esempio a rispettare  gli
    » Dei , ad esser giusti e riconoscenti ( 2 ) ». Im-
    perciocché la durezza di cuore, l’abbandono dei
    genitori, ogni specie d’ingratitudine, sono sot-
    toposte a tali castighi come pure tutti gli altri
                ,
    delitti che sfuggono alla giustizia degli uomini ^
    o che distruggono il culto degli Dei (3). Vedem-
    mo  le furie armate di sferza,  accanite senza
     pietà contro  i colpevoli (4)-
       Queste spaventose vedute, animate conti-
     nuamente dalla voce sonora e maestosa del Je-
     rofante che sembrava esercitare il ministero del-
                ci colmava di terrore, e ci
     la celeste vendetta ,
     lasciava appena  il tempo di respirare j quando
     d’improvviso fummo introdotti in deliziosi bo-
     schetti in mezzo a prati ridenti, soggiorno for-
     tunato, immagine dei campi Elisj , dove brillava
     una luce pura e risonavano voci dolcissime in
                      1  -v  «**  *  *
                     »
      (1) Firg. Eneìd.  I. 6,  v. 672.
      (2) idem ivi p. 6*0. Pind. pii.  a, p.  fyo.
      ( 3 ) Idem ìpì p. 608. Dissertaz. tratte da fVarburt.
                      1  ‘  ''*  1  '  !
     t.  i, p. 33a.
      (4) Idem ivi. Lucian. in Calapl.  t. i, p. 644*
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