Page 321 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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               NOTE.        3 a i
      Si ea che le scene erano comunemente com-
    poste di giambi, perchè questa spezie di verso
    è la più propria  al dialogo. Ora Plutarco par-
    lando della esecuzione musicale dei giambi, di-
    ce che nella tragedia gli uni sono recitati du-
    rante il suono degl’ instrumenti, mentre gli al-
    tri si cantano  ( i).. La declamazione era dunque
    ammessa nelle scene.
                             .  *
      a.° Si cantava talvolta nelle scene. Alla
    prova tratta dal precedente passo di Plutarco
    aggiungo  le seguenti :  Aristotele afferma che
    i modi ossia tuoni ipodorio e ipofrigio erano
    impiegati nelle scene, e non nei cori (a). Che
    Ecuba e Andromaca cantino sul teatro  , dice
    Luciano, si può loro perdonare j ma che Ercole
    si dimentichi di se a segno di cantare, quest’
    una cosa intollerabile  (3).  I personaggi d’un
    componimento cantavano adunque in certe oc-
    casioni.
       3 .° La declamazione non aveva mai luo-
    go neglintermezzi , ma tutto il coro vi canta-
    va. Questa proposizione non è punto contro-
    versa.
     (1) Plut. della music,  t,  9,  p.  1 4 * - A.  Buret.
    'M.em. dallAccad. di bell. leu.  t.  io, p.  * 53 .
     (2) Aris tot. probi, sez. 19,' p. 48,  /. 2, p. 770  fi.
     ( 3 ) Lucian. della danza  5. 27  ,  t. 2 , p. *86.  /
       'Forno X.       2


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