Page 39 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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         DEI TEMPI PRIMITIVI DELLA GRECIA.  29
          Questa sia eh' io ti vegga ì io che da tali
          Nacqui  , onde nascer non dovea che nozze
                     ;
          Feci con chi non le dovea  ; che morto
                         '
          Diedi a cui darla io nou dovea giammai.
    Ciò  detto,  si  strappa  gli  occhi  ; e  scortato dalla pietosa sua
    figliola Antigone, va errante per la Grecia,  destando  ribrezzo
    ai popoli framezzo ai quali passava.
                               '
      Da genitori  siffatti non poteva aver vita una prole meno
    colpevole e meno infelice. E noi direino qualcosa anche dell’ av-
    venture  di  essa; ma ciò sarà  nella seguente  lezione, perché
    l’ordine  dei tempi, sebbene  incertissimo, ci obbliga prima a
    parlare dell’ immigrazione degli Elleni che lasciarono di sé più
    profonde tracce che ogni altra tribù d’ immigranti.
      Questi Elleni son quelli che abbiamo chiamato più sopra  i
    secondi Elleni, perchè noi crediamo coi Balbo che fossero gli
    stessi che abitavan la Grecia prima che ci si recassero i Felasgi.
    Alla comparsa di questi, parte degli Elleni furono probabilmen-
    te , come s’ è detto , soggiogati  , e rimasero dove già si trovavano,
    ma come schiavi  ; parte fuggirono la schiavitù ritirandosi nel-
    l’Etolia, nella Tessaglia e nei monti che confinano colla Mace-
    donia. Dietro ai  fuggiaschi però  si  condussero  gl’invasori, e
    forse assai lungamente si guerreggiò fra di toro. L’ultimo resul-
    tato  della  guerra  diuturna  fu  propizia  agli Elioni  ;  giacché
    affluendo essi nei monti medesimi dalle varie parti della Grecia,
    s’ erano uniti in corpo compatto e robusto  ; mentre  i  Pelasgi
    volendo mantenere  le conquiste già fatte e,  al tempo stesso,
    farne delle nove, s’eran divisi e però indeboliti. Mutate dunque
    le sorti dei due popoli, iPela.sgi si trovarono costretti a emigrar
    dalla Grecia di dove si recarono principalmente nella nostra Ita-
    lia  : gli Elleni invece cominciarono a ridiscendere dalle nove sedi
    [>er ricondursi  in quelle che avevan possedute prima.  11 loro
    nome cominciò allora a prevalere sopra d’ ogni altro presso gli
    abitanti della Grecia, e a poco a poco doventò la loro denomina-
    zione nazionale. Ma come in Italia  ci chiamiamo con nome co-
    mune Italiani, e poi ci distinguiamo in Piemontesi, in Lonibardi,
    in Toscani e via, cosi gli Elleni si distinguevano in quattro gen-
    ti  ; i Dori  , gli Eoli  , gl’ Ioni e gli Achei.
      I Dori, oltre a una parte della Tessaglia (l’ Estiotide) occu-
       * Sofocle, Edipo re, tridui, del Bellotli, S* ediz.
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