Page 43 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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DEI TEMPI PRIMITIVI DELLA GRECIA.  3S
   entrarci niun uomo armato. In ciascuno dei cinque giorni aveva
   luogo un esercizio diverso: salto, corsa, lotta, lanciare  il disco
   e  il giavellotto;  i quali cinque esercizi costituivano ciò che  si
   chiamava con una sola parola pentatlo. Col tempo, a quegli eser-
   cizi del corpo si congiunsero esercizi intellettuali, dandosi luogo
   a gare di lettura, di musica e di poesia. « La corsa facevasi per
   K un tratto che si chiamava stadio, e che divenne misura delle
   » distanze pc’ Greci, equivalente* ad un ottavo del nostro mi-
   » glio. Fino venticinque stadi  si percorrevano talora, portando
   » r enorme sasso che segnava la meta. Lontani dalla ferocia di
   » Roma, sarebbe stato obbrobrio l’uccidere  1’ avversario. » *  Il
   vincitore riceveva una corona d’ulivo salvatico  : ma ben altri
   onori r aspettavano in patria, dove ci rientrava sopra un carro
   magnifico, per una breccia aperta appositamente, quasi per in-
   dicare che non c’era bisogno di mura dove vivevano cittadini
   siffatti.
      A questi giochi famosi ci concorrevano in folla non solo da
   tutte le parti della Grecia, ma anche dai paesi più lontani e stra-
   nieri  : chi per combattere, chi per essere semplice spettatore, chi
     far pompa  del suo sapere, chi per vendere ogni sorta  di
   j)cr
   derrate a quella moltitudine radunata.  I forestieri però non po-
   tevan combattere; mentre  i Greci lo potevan  tutti, purché fos-
   sero liberi nè avessero mai commesso azioni disonoranti. Del
   resto, non si guardava a oscurità o nobiltà, a povertà o ricchez-
   za, e si riconosceva fra  i competitori una perfetta uguaglianza.
      Questi giochi non produssero punto  1’ unità politica fra  i
   popoli della Grecia,  i quali  , appena che quelli erano terminati,
   ritornavano Spartani e Ateniesi, Tessali e Beoti, e si dispone-
   vano a combattersi come prima  : ma contribuirono certo a uni-
   ficarli nel nome  d’ Fileni di  cui  si faceva molto uso in quello
   occasioni. Parecchi  altri furono gli effetti utili che ne provenne-
   ro.  Il trovarsi  i Greci avvicinati ai forestieri inferiori a loro per
   civiltà, destava in quelli un alto sentimento della loro potenza
                              ;
   il desiderio di concorrere all’ onore del premio  , spingeva  i gio-
   vani a rendersi coll’esercizio agili e vigorosi di corpo, e doven-
   tavano  intanto bravi  soldati  l’ affollamento di tanta gente di
                ;
   tutti  i ceti e di tutti  i paesi, occasionava un aumento notevole
      * A 185 metri.
      * Cantù  , Storia nnivers., cap. 30.
      Storia Jtil’ antica Ciccia,  ^
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