Page 29 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
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viene attribuito, il sig. B., come vedemmo, ha
voluto darci una spiegazione. Neppur di questa
però, nonostante tutta la buona volontà, mi è riu-
scito di contentarmi. Certo, il principio su di cui
essa si fonda è incontrastabile. Che moltissime
leggende siano nate dall’ etimologia assegnata ad
un nome, è cosa su di cui non cade dubbio, e pos-
sono citarsene esempi numerosi e convincentissimi.
Però questi esempi stessi dimostrano, ed è anche
per sè naturale, che generalmente nelle leggende
etimologiche allato ad esse rimane in vita l’etimo-
logia in grazia di cui le son nate. Così vediamo
avvenire in quella relativa alla nascila di Afrodite,
agli accorgimenti di Prometeo ed altre moltissime.
Può dirsi lo stesso di Edipo relativamente BÌVenim-
ma de* piedi? Il sig. B. dice di si; e sostiene
che appunto quella etimologia del nome di Edipo
per cui, a quanto ei crede, fu attribuito alla Sfinge
queir enimma, era volgare presso il popolo greco.
Di questa opinione furono anche altri, ed il sig.
B., come questi altri, si fonda su di un passo
AqWEdipo Re (v. 393) di Sofocle, nel quale Edipo
chiama sò stesso 1’ Edipo che sa nulla. Questo
passo dal sig. B. come dagli altri, è stato malis-
simo inteso. Che ivi il nome di Edipo si contrap-
ponga al non sapere, è cosa indubitata; clic però
vi si trovi un accenno ad una volgare etimologia
di quel nome, ciò è che a mio credere il sig.
B. e gli altri hanno avuto torto di pensare, lii
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