Page 38 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
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            di (|uesie fosse muglio di Laio (’). Quello iwi che
            il  sig.  11. soggiunge, che  cioè  nella siccitA che
            venne sidùto doiK> le nozze di Edij)o con Giocasta
            debba valersi la naturai conseguenza del matrimo-
            uio delle nubi col sole, sicuramente gli è sfuggito
            dalla penna. Appunto (juaudo le nubi irrorano la
            terra s’ intende ch’esse siano divenute devapatnis
            o siK)se del Dio che le ha liberate da Vritra.
             Finalmente  ci rimane ad esaminare  (pici poco
            che  il sig. B. nota intorno ad Edii» dirottamen-
            te. E giusta la sua osservazione intorno all’accie-
            cjimouto di quest’eroe. Se Edipo è il sole non  c’ è
            dubbio che Edipo è acciecato vuol dire  il sole è
            tramontato. Che Edipo però sia  il sole, questo a
            me sembra che  il  sig. B. non possa credere di
            averlo provato. E del resto vorrei pur chiedere se
            è poi ben sicuro  il sig. B. che (piesto strapparsi gli
            ocelli  di Edipo esistesse nella forma più antica del
            racconto. Omero non ne pal la. Schneidewine Wcl-
           cker credono di trovare sottinteso nello parole del-
           rOilissea relative ad Edi[>o l’ acciecamento; gl’in-
            terpreti  antichi però, ed alcuni moderni, come  il
            Leutsch al altri, credono che Omero non ne parli
            perchè quell’ aggiunta fu  introdotta soltanto più
           tardi nel racconto. A me pare che se questo fatto
            risalisse veramente all’epoca omerica,  il silenzio
           d’ Omero a tal riguardo sarebbe  ass.ai singolare.
             {') KuhnV Zeitschrifl VII,  j>. 324.


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