Page 84 - Edipo e la mitologia comparata saggio critico di Domenico Comparetti
P. 84
- 84 -
i giorni, si fece il fanciullo a suo tempo, sino ai
dotlici anni, ben complesso, e robusto assai. — In
qviel tempo era uscito un mostro (^Lubia) nel luogo
del re, sicihè erano state disseccate (trattenute)
le acque tutte da quello, e fu annunziato come
senza che il mostro mangiasse la figlia del re, non
lascerebbe le acque. — Voleva il re, e non voleva,
non aveva che fare: deliberò di dare la figlia a
divorare al mostro, e la inviò, e la legò nel luogo
dove era il mostro. — Quel giorno pass(j di là
anche il giovinetto che allevarono i pastori, e come
vide la figliuola del re, le domandò perchè stava
colà e piangeva, ed ella gli espose perchè ve l’avea
mandata il padre. — Non temere, le dice costui,
•
sta’ ad osservar bene quando esce il mostro, nllorn
parlami, chè io mi nasconderò. Ed egli si nascose
dietro ad uno scoglio, e si pose in capo una l>er-
retta, che lo copriva, e non si vedeva.
Fra un momento usci il mostro, c la fanciulla
parlò adagio al giovine che sentì, e questi uscì dallo
scoglio, e come si accostò il mostro, lo percosse tre
volte colla clava nella testa, e cadde spento il mo-
stro. Nel momento si sciolsero le acque. — Egli
prese il capo del mostro, e lasciò andare la figlia
del re, e non sapeva che quel fatto era sua
sventura.
Come fu andata la figlia dal re, gli disse in che
modo era sfuggita al mostro, e il re aperse un’as-
semblea facendo dcxceto, che colui il quale aveva
Digilized by Googic