Page 34 - numero ottobre 2018
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Dalla prima pagina – Tecnologia e scuola
Ragazzi nella "rete"
L'uso efficace delle tecnologie da parte degli adolescenti
di Russo Raffaella - Scuola & Tecnologia
La ricerca del selfie che attiri
più like possibili è un esempio
emblematico di quanto è stato
finora affermato; l'importante
è raggiungere il successo on-
line, avere un alto numero di
followers, sentirsi apprezzati e
"fighi". L'adolescente non fa
che amplificare con le sue mo-
dalità un vissuto che permea
abbondantemente l'intera so-
cietà, che punta all'apparire
senza difetti, sempre felici,
sempre attivi, sempre carichi,
Le tecnologie oggi rappresentano l'anima del e molto poco all'essere e questo a scapito di
progresso e non si parla solo di computer e un pensiero simbolico: nessuna possibilità
smartphone, ma di attrezzature e strumen- di riflessione, nessuna necessità di fermarsi
tazioni in grado di portare grandi benefici a pensare.
all'uomo o di salvare addirittura delle vite, In un mondo cosi veloce e iperattivo, l'ado-
come nel caso della Medicina. lescente che chatta con più gruppi contem-
Molti prodotti tecnologici sono entrati a far poraneamente, che si racconta tramite foto,
parte della nostra quotidianità e talvolta mo- che sa nell'immediato cosa sta facendo un
dificano il funzionamento di alcune facoltà suo compagno, perde di vista la possibilità di
umane come la memoria (basti pensare ai una relazione fatta di emozioni, di idee
tanti numeri di telefono registrati in rubrica) espresse e condivise, fatta essenzialmente di
e di aspetti della sfera emotiva e relazionale. tempo speso per conoscersi e conoscere
Vorrei soffermarmi su questi ultimi, facendo concretamente l'Altro.
riferimento al mondo degli adolescenti e al La lontananza su un piano reale ha come
loro rapporto con i social network. conseguenza anche una deresponsabilizza-
zione rispetto alle azioni che si compiono,
Il gruppo dei pari è sempre stato il punto per arrivare infine alla banalizzazione del
di riferimento per l'adolescente, ma mentre Male. Pensiamo al fenomeno del bullismo
fino a venti anni fa le relazioni si vivevano che in rete diventa ancora più forte e più tra-
per lo più in modo reale, con esperienze con- gico: attraverso il computer il bullo può far
divise e momenti vissuti insieme, attual- girare foto e video di una vittima ripresa
mente il gruppo diventa ampio e delocaliz- mentre viene aggredita, o ancora può vendi-
zato, prendendo corpo in più luoghi e situa- carsi di una ragazza o di un ragazzo con cui
zioni, grazie soprattutto ai media digitali. ha chiuso una rapporto sentimentale fa-
Dietro lo schermo di un computer o di un cel- cendo circolare foto private. È come se l'a-
lulare, il ragazzo si connette con tanti altri dolescente perdesse la consapevolezza di
coetanei contemporaneamente, ricevendo quanto male possa produrre in questo modo
stimoli diversificati ad un'alta velocità. Na- nei confronti dell'altra persona, ma analiz-
scosto dietro lo schermo, l'adolescente può zando ancora di più il fenomeno, sembre-
dimenticare le sue fragilità, i suoi punti de- rebbe emergere un'adolescente che non co-
boli e le sue insicurezze, può mostrare di sé nosce affatto le proprie emozioni e quelle
un'immagine idealizzata e forte e lo fa so- dell'altro, che non sa definire quello che
prattutto attraverso la condivisione di imma- prova e soprattutto non sa gestire la rabbia
gini e di video. in altro modo se non facendosi o facendo del
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