Page 88 - Dimensioni 2a Edizione (hi res)
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Lo stesso vale per le dimenticanze di particolari im- padre è stato ucciso dai troll, tuo fratello è stato ucciso
portanti della storia: dai troll, tuo zio è stato ucciso dai troll, la tua razza ha
paura dei troll, tu hai paura dei troll perché sai di non
Esempio: i PG chiedono udienza con Gramor (qual- poterli sconfi ggere”. Potete avere una certa sicurezza
cosa) invece che Graz’Morkan; invece di bisbigliare loro che il giocatore, appena direte “Troll”, diventerà bianco e
“guardate che si chiamava così...” fate loro effettivamente incomincerà a correre attorno al tavolo di gioco gridando
incontrare Gramor... che si rivelerà essere qualcuno che “voglio un avvocato!!!”.
loro avrebbero preferito non incontrare...
I Personaggi Non Giocanti (P.N.G.)
Attenzione, però, a non esagerare né in un senso né Per il Narratore interpretare i P.N.G. in maniera de-
nell’altro. cente è la chiave di volta che separa il successo dal falli-
Di motivi per tormentare i personaggi ne troverete in mento. Qui dovete ricorrere a tutta la vostra esperienza
abbondanza se fate attenzione, ma quando si raggiunge di giocatori prima che di arbitri e creare per ogni P.N.G.
un certa soglia, un tormento in più o in meno non fa anche poco importante tic, manie, caratterizzazioni va-
molta differenza e quando si valica un certo limite il rie, senza bisogno che siano esasperate o cliché, anche
giocatore ci perde gusto, perché in fi n dei conti gioca senza preparazione.
per divertirsi e non per essere tormentato. Almeno all’inizio, ma è sempre un buon metodo se
Un buon sistema, invece, per costringere i giocatori avete tempo, vi conviene crearvi una serie di P.N.G. pre-
a ricordarsi i trascorsi dei loro PG sembra essere quello cotti, che non signifi ca “banali”, giusto per non trovarvi
di assegnare punti esperienza a inizio partita dando una a pensare a nomi e descrizioni in una concitata fase di
base fi ssa, poi chiedendo innocentemente ai giocatori gioco. Per semplifi carvi la vita, non collegateli ad una
stessi di indicare le azioni/pensate/interpretazioni per situazione in particolare: una casalinga può diventare
cui credono che il loro PG dovrebbe essere ricom- una dottoressa in fase di gioco. Di ognuno pensate un
pensato, costringendo i giocatori a fare mente locale. nome, una descrizione, dei segni particolari notevoli che
Oppure, più direttamente, il Narratore, all’inizio di ogni aiutino i vostri PG a non confonderli.
partita, può tirare a sorte chi debba fare il riassunto
88 della puntata precedente. Attenzione, comunque a non Quot capita, tot sententiae
esagerare, con compitini tipo esame universitario con Ovvero, a tipi diversi di giocatori tipi diversi di approc-
cui martellare ogni giocatore sulle cose che sa di meno: cio.
nomi di P.N.G., regole, avventure trapassate remote, Per i novellini assoluti, coloro che non hanno mai
con premi e penalità in esperienza; rischiate di vedere provato a giocare un gioco di ruolo, il consiglio che vi
una precipitosa fuga di giocatori ! diamo è: giocare a braccio. Saltate le regole a piedi pari.
Un altro nodo diffi cile da sciogliere è quello delle infor- Se però anche il Narratore è alle prime armi, questo gli
mazioni date a inizio campagna: potrebbe sembrare diffi cile. In tal caso, consiglieremmo
di usare un regolamento semplice, ma solo per il Narra-
Esempio: Il Narratore ha spiegato che tutti evitano le tore, che si assumerà il compito di tradurre le azioni dei
goblin marshes e le troll moor, perché sono infestate e personaggi in asettici e freddi lanci di dadi. Lavoraccio
nessuno, nemmeno eserciti passerebbero di li; e i suoi PG per il Narratore, ma utile per i novellini, che non si
passano attraverso le stesse per accorciare un ipotetica dovranno lambiccare il cervello con calcoli ed oggetti
strada, fi nendo quindi sotto una lapide.... È colpa del vari, ma si potranno concentrare e tirare fuori un buon
Narratore o è colpa loro? roleplay; utile anche per il Narratore inesperto che in-
nanzitutto si farà “le ossa”, imparando in breve tempo a
Primo consiglio: il Giocatore è la “mente” del PG, ridurre al minimo le sue necessità di far riferimento alle
quindi è sua premura andare ad informarsi su ciò che regole stampate.
non ricorda... non è possibile far incontrare ai PG ogni La presenza di un giocatore esperto (MAI - un
volta che sbagliano, un P.N.G. che casualmente si infor- powerplayer o un munchkin però!!!) oltre al Narratore,
mi sulla loro destinazione e sventi il pericolo. può essere utile per quanto riguarda la compilazione
delle schede ed il mostrare un buon roleplaying, ma
Secondo consiglio: cambiare metodo per dare le infor- sono dannosissimi i consigli su tattiche e caratterizza-
mazioni. Invece della piccola conferenza, usare episodi zioni, in quanto i novelli roleplayer li prenderanno come
brucianti da inserire nel background del personaggio. dogmi.
Insomma, attenzione. Forse un giocatore esperto in
Esempio: invece di dire: “le Troll Moor sono pericolose” un gruppo di novizi è una scommessa troppo grossa.
dite al giocatore: “Tua madre è stata uccisa dai troll, tuo Dopo alcune partite i novellini, inizieranno a impara-