Page 180 - LA SICILIA - Cesare Ferrara
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Chioviri a zuppaviddanu
(Si dice della pioggia sottile, fine e insistente che bagna i ter-
reni in profondità e anche... il contadino)
Essiri comu u scarvacchiu 'na stuppa
(Detto per una persona che non riesce ad uscire da una brutta
situazione pur impegnandosi molto)
Ficimu trenta? E facemu trentunu!
(Abbiamo fatto trenta? facciamo trentuno! - Abbiamo ris-
chiato tanto inutilmente? Tanto vale rischiare fino all'ultimo)
Aviri di cenniri e munnari
(Non sapere cosa fare prima - apprestarsi ad affrontare im-
pegni difficili)
Comu ci chiovi ci sciddica
(come gli piove gli scivola, detto per persona indifferente ad
ogni avversità - anche di persona sfortunata)
U curnutu o sò paisi, u fissa unni va va
(Cornuto al suo paese, fesso dovunque va, per una persona
che si fa sempre riconoscere)
Mamma, Ciccu mi tocca! Toccami Ciccu! Chi a mamma
un c'è!
(Detto di persona che compie qualcosa con complicità e poi
denuncia il complice per giustificarsi, la donna non è così
santa come sembra)
A maravigghia appigghia
(Ciò che ti meraviglia può anche capitare a te)
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