Page 90 - Lezioni di Mitologia;
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                 1q  principio  l'orrore  solo rendeva sacrosante le
               selve, e Y ingresso n'era vietato  ai profani  ; quindi
               vi  si fabbricarono ed altari e templi, che n'accreb-
               bero  la  religione. E  quando   questi ultimi erano
               stati  costruiti  in luogo non selvoso  , cercavano di
               rimediarvi cingendoli di alberi intorno. Mosè, pre-
               fìggendosi  di vietare  agli Ebrei  l'idolatria, verso
              la quale   li  traea  il loro genio e delle altre genti
              l'esempio  , non permise che    l'altare  di Dio  fosse
              circondato da alberi a foggia di selva. Pure, tanto
              r inclinazione  prevalse  ,  che Gerusalemme    stessa
              vide un bosco fra le sue mura. Nelle selve sacre
              si univano   gli antichi nei giorni  festivi, e comuni
              banchetti vi celebrava la pubblica     gioia. Corone
              ghirlande, doni vi appendeva la superstizione, pro-
              diga tanto,   che appena,   al dire di Stazio,   luogo
              restava ai rami. Tagliarli intieramente era sacrile-
              gio  :  pure concesso  fu  diradarli  propiziando con
                                                 ,
              sacrifizio al nume del luoGfo. Celebri sono nell'an-
              tichità  i boschi  di Apollo, di Lucina,  di Feronia,
              di Diana Aricina,   di Giove Laziale,  di Augusto, e
              molti  altri,  dei quali la descrizione presso  gli an-
              tichi  si legge. Famosa è quella che Lucano ne ha
              data del bosco   di Marsiglia, che   i soldati romani
              atterrarono,  non liberati coU'esempio del capitano
              dal timore comandato     dalla maestà del loco, ma
              pesata, come egli dice, l'ira di Cesare e quella de-
              gli Dei. Tradurrei per vostro vantaggio     i versi di
              questo ingegno sovrano, se    il Tasso avendone de-
              rivate le bellezze nel suo poema, non rendesse inu-
              tile e presuntuosa questa impresa. Quindi ho      voi-
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