Page 188 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
P. 188

l83    VIAGGIO  D* ANACARSl
         'un vassallo, «n domestico, sollecitato da Deja-
         nira sua sovrana a svelarle un secreto, le ri-
         sponda che bisogna esser pazzo per ascoltarla
         più a lungo , e che amando essa tanto di parla-
         re , può soddisfarsi interrogandolo di nuovo (D7
        * Come inoltre soffrire che invece di annunziarci
         schiettamente la morte di quella principessa , ci
         vengano a dire ch’ella ha fatto l’ ultimo suo viag-
         gio senza muovere un passo  ( 2 )? É forse con-
         veniente alla dignità della tragedia che i fanciul-
         li stessi vengano a scagliare ingiurie grossolane
         e ridicole contro  gli autori de’ loro giorni (3):
         che Antigone ci assicuri che sacrificherebbe uno
         sposo , un figlio a suo fratello , perchè potrebbe
         avere un altro figlio e un altro sposo , ma che
         perduti suo padre e sua madre, essa non po-
         trebbe sostituire un fratello a quello di cui vie-
         ne privata (4)?
           Non mi stupisco di vedere Aristofane lan-
         ciare di soppiatto un sarcasmo contro  i mezìi
         su i quali Eschilo ha fondata la ricognizione di
          (1) Idem nelle Trachin •  v. 4»9-
          (a) Idem ivi v. 888.
          (3) EuripitL nell AlcesU  6 29. Sofocl.  nell' Antig.
         v. 746 e 762.
         . (4) Sofocl.  ivi v. 531. JrLst.  retlor-  l. 3,  c. 16,
         t  a. p. 6o3.


                              Digitized by Google
   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193