Page 189 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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Oreste e di Elettra ( t ). Ma Euripide dovea egli
lare la parodia e porre sì buffonescamente in
ridicolo quella medesima ricognizione ( 2 )? Io
me ne atterrò all’avviso di Polo.
Pòlo. Confesso che più d’una volta mi è
sembrato rappresentar la commedia sotto la
maschera tragica. Ai due esempi da voi citati
mi sia permesso di aggiungerne due altri tratti
da Sofocle e da Euripide.
Il primo , avendo per soggetto d’ una sua
tragedia la metamorfosi di Teseo e di Progne,
si fa lecito di produrre alcuni scherzi contro
il quale insieme con Progne
questo principe ,
.comparisce sotto la forma di un uccello (3). Il
secondo, in uno de’ suoi drammi, introduce un
pastore che crede d’aver veduto in qualche par-
te il nome di Teseo. Yiene interrogato: « Io
» non so leggere, risponde questi) ma or ora
» descriverò la forma delle lettere. La prima è
>> un circolo con un punto in mezzo (a): la se-
( 1 ) Eschil. in Coef. v. aa5. Aristof. nelle nubi
v 634- Scolias. ivi.
( 2 ) Euripid. nell Elette, v. 5ao.
(3) Aristof. negli uccel. v. »oo. Scol. ìpì.
(a) Euripide descriveva in questo dramma la for-
ma delle sei lettere greche , che compongono il no
pie di Teseo ©HSETX.
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