Page 262 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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262     VIAGGIO d’àNACARSI
         ’ sia r isola dei serpenti ; nome che fu dato a pa-
         recchie  altre isole,  le quali erano popolate da
         tali rettili, quando gli uomini ne presero pos-
         sesso. Un gran numero di luoghi  , nel tempo
         della loro  scoperta , ricevettero  il nome dagli
         animali, dagli alberi, dalle piante, e dai fiori
         che vi  si trovavano in abbondanza. Si diceva :
         vado al paese delle starne , dei cipressi , degli
         allori ec.
               ( 1 ).
            Al tempo d’Omero,  l’isola, di cui parlo,
         era divisa fra le città di Jaliso, Camira, e Lin-
         do  ( 2 ) , che sussistono ancora decadute dal loro
         antico splendore. Quasi a’ giorni nostri la mag-
         gior parte degli abitanti , avendo fatta risoluzio-
         ne di stabilirsi in un luogo solo per riunire le
         loro forze (3), gettarono  le fondamenta della
         città di Rodi (a)', sul disegno d’un architetto
         ateniese (4): e vi trasportarono le statue che de-
           (1) Eustaz. in Dionis. perieg. v. 453 , p. 84. Spanh.
          delleccell. delle medagl.  t.  1  , p. 3 ao.
           (2) Omero Iliade  l.  2  ,  v. 665 .
          ( 3 ) Strab. /. 14. P- 65 S. Diod. Siculo  l. i 3 , p. 196.
          Conon. ap. Focio p. 460. Aristide oraz. della concord,
          t. 2  , p. 3 g 8 .
           (a) Nel primo anno della 93  Olimpiade.  ( Diod.
          ivi) prima di G.  C. 4<>8 0  !\o 7. anni.
           (.4 ) Strab. ivi p. 664.


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