Page 263 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.  263
     ceravano  le  antiche  loro dimore (i), alcune
     delle quali sono veri colossi  ( 2 ) (a). La nuova
     città fu costruita in forma d’anfiteatro (3), so-
     pra un terreno che scende  fino alle spiagge dei
                         le sue mu-
     mare. I suoi porti ,  i suoi arsenali ,
     ra, che hanno una grande altezza, sono guarni-
           le case sono fabbricate di pietra e
     ti di torri j
     non di terra cotta, i tempj, le strade,  i teatri,
     tutto porta T impronta della magnificenza e del-
             : tutto annunzia  il gusto d’una
     la bellezza (4)
     nazione che ama le belle arti, e che per la sua
     opulenza  si trova in grado d’ eseguire le più
     grandi intraprese.
       U paese gode un’ aria pura e serena (5). Vi
     si trovano distretti fertili, uva e vino ecoellen-
     •  *  »  .       •   ,
      (1) Pinci' ivi v. gS.   (
      (2) Plinio  l. 34  < c' 7  » * 2  1 P- ^47 •
      (a) Fra queste statue colossali io non conto quel-
     la del famoso colosso, secondo Plinio, alto 70 cubiti,
     perchè non fu costruito che circa 64 anni dopo re-
     poca alla quale  ho fissato  il viaggio  d' Anacarsi a
     Podi  ( Meurs. in Rad.  I.  1  ,  c. 16 ); ma lo cito qui
     soltanto per provare qual fosse in que' tempi il gusto
     dei Rodj pei gran monumenti.
      ( 5 .) Diod. Siculo  l. 20, p. 81*,
      (4) Slrab. L14, p. 65 a. Diod. Siculo  l. 19, p. 689.
                    Aristide Oraz.  Erod.
     Pausan. L 4 . c. 3 i, p. 356.
     t. 2  , p. 542 e 358 . Dion. Grisos . oraz • 3 1, p. 353 .
      ( 5 ) Sue ionio in Tib.  c. il.
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