Page 264 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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,                     ,
        264     VIAGGIO d’aNACARSI
        te , alberi d’una grande bellezza, mele pregia-
        to, saline, cave di marmi, ed il mare che il cir-
        conda, somministra pesce in abbondanza  ( 1 ).
        Questi vantaggi ed altri ancora fecero dire ai
        poeti che una pioggia d’ oro vi discende dal
        cielo  ( 2 ). L’industria seconda la natura. Prima
        dell’ epoca delle olimpiadi , i Rodj si esercitava-
         no nella marineria. Per la sua  felice posizio-
             la loro isola serve di ricovero e di ripo-
        ne (3)
         so  ai  vascelli che vanno  d’ Egitto  in Grecia
        Avvero di Grecia in Egitto (4). Essi stabilironsi
        «accessivamente nella maggior parte de’ luoghi
         dove il commercio li chiamava. Si debbono an-
        noverare fra le numerose loro colonie Parteno-
        pe (a) e Salapia in Italia, Agrigento e Gela in
         Sicilia, Rodi (è) sulle spiagge d’Iberia, alle ra-
        dici dei Pirenei ec. (5).
           I progressi delle loro cognizioni formano
         epoche distinte. Nei più remoti tempi ricevet-
         (1) Meurs. in Rod.  I. a,  c.  1,
         (a) Omer. Iliade  l.  a,  v. 670. Pindaro olimp. 7,
         i>. 89. Strai.  I. *4 , p. 664 »
            Polii.  I. 5 , p. 43 o. dulo Gellio  l. 7 ,  c. 3 .
         ( 3 )
         .(4 ) Diod.  Sical.  I. 6,  p.  319. Demost.  contro
        Dìonis. p. 1121. ec.
         (a} Napoli,  v.  '  .  .  .  .
         (b) Rosee nella Spagna.  .  .  .  •
         (6) Strai.  I. 14 , p. 654 . Meur. Rod.  I. J ,  c. 18.

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