Page 269 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. > 369
smisurata grandezza (1). Altre Rimili ce n’ erano
state mostrate in diversi luoghi della Grecia.
Questa razza d’uomini ha poi realmente esisti-
to? Io Pignoro.
Nel borgo di Lindo il tempio di Minerva
è osservabile , non solo per la sua vetustà e per
le offerte dei re (2), ma inoltre per due oggetti
1
che fissarono la nostra attenzione. Vi scorgem-
mo scritta a caratteri d’oro quell’ ode di Pin-
daro che Stratonico ci avea latta sentire ( 3 ).
Non lungi di là si trova il ritratto d’ Èrcole,
il quale in una leggenda a !
opera di Parrasio ,
piè del quadro attesta d’aver rappresentato il-
nume tal quale pii d’ una volta t’a-vea veduto
in sogno ( 4 ). Altre opere dello stesso artefice
eccitavano l’emulazione d’un giovine di Canno,
da noi conosciuto, che chiamavasi Protogene. Io
ne fo menzione perchè dai primi suoi saggi si
,
presagiva che un giorno uguaglierebbe ovvero
anche supererebbe Parrasio.
(1) Fleg. delle cose mirai, c. i 5 .
(2) Erod. I. a, c. 1Q2, nota di Larcher t. a, p. 5 19.
Meurs. in Rodi l. 1 c. 6 .
,
( 3 ) Gorg. ap. lo Scolias. di Pind. Olimp. 7, p. 'j 6. '
Altro Scolias. p. 88.
c. io
(4 ) Plinio i. 56 , , p. 694. Ateneo Li a,
c. 11 , p. ó43 .
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