Page 272 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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* VIAGGIO d' ANACARSl
loro pretensione, non sulla potenza attuale, ma
sulla gloria dei loro antenati ( 1 ), e sopra un
titolo più rispettabile agli occhi loro, qual è il
sepolcro di Giove ( 2 ) , vale a dire quella famo-
sa caverna dove si dice che fosse sepolto. Essa
è scavata a piè del monte Ida a piccola distanza
dalla città. Ci sollecitarono a visitarla , ed uno
di Cnosso che aveva la compiacenza d’ albergar-
ci, volle assolutamente accompagnarci.
Facea d’uopo passare per la piazza pubbli-
ca, che trovammo piena di gente. Ci fu detto
che un forestiere dovea recitare un discorso in
onore dei Cretesi. 11 progetto non ci sorprese
gran fatto ; poiché veduto avevamo in parecchi
luoghi della Grecia oratori o sofisti, che com-
ponevano o recitavano in pubblico il panegirico
d’un popolo, d’un eroe, o d’un personaggio
celebre (3). Ma qual fu la nostra sorpresa ,
quando lo straniero si presentò alla tribuna !
Egli era Stratonico, il quale il giorno avanti,
senza nostra saputa, lo avea concertato coi prin-
(1) Diod. SicuL negli estratti p. 353.
(2) Meur. in Cret. c, 3 e 4 *
( 3 ) Isocr. paneg. t. 1, p. 120. Idem nell encomia
d'Elena t, 2, p. n^. Fiat, in Ipp. min. t. 1, p. 563 .
Fiat, apqft. Licori. /. 2 , p. 192.
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