Page 271 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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mtà gli dava un orgoglio insopportabile. Egli
avea composte sessanta cinque commedie. Dieci
volte ottenne il premio ; ma lusingato assai me-
no dalle sue vittorie di quello che umiliato dal-
le sue cadute, in luogo di correggere i drammi
che non avevano avuto felice riuscimento, nel-
l’impeto della collera gli mandava ai pesciven-
doli , acciocché servissero per farne cartocci 1 ).
(
Da questi esempi per altro non si dee giu-
dicare del carattere della nazione. Timocreonte
ed Anassandride vissero lungi dalla lor patria,
e non cercarono che la gloria loro personale.
L’ isola di Rodi è molto più piccola di quel-
la di Creta (a). Ambedue mi sembrarono de-
gne della nostra attenzione: la prima superò se
medesima j la seconda non si eresse a livello dei
propri mezzi. La nostra navigazione dalluna
all’altra isola fu molto prospera. Sbarcammo al
porto di Cnosso lontano da questa città 2 5 sta-
di ( 2 ) (6). Al tempo di Minosse la capitale del-
l’isola era Cnosso (3). Gli abitanti vorrebbero
conservarle la stessa prerogativa , e fondano la
(1) Ateneo l. 9, c. 4 > P- 374 -
(a) Oggidì Candia.
(a) Strab. I. io, p. lfl$.
(b) Una lega in circa.
( 3 ) Slrab. ivi. Omero odissea l. 19 , v. 173.