Page 281 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. 28l
Creta era popolatissima al tempo ci* Omero.
"Vi si contavano da novanta in cento città ( 1 ).
Non so se questo numero siasi poscia accresciu-
to o diminuito. Si pretende che le più antiche
fossero fabbricate sulle pendici delle montagne,
e che gli abitanti scesero nella pianura quando
,
gl’inverni divennero più lunghi e più rigidi ( 2 ).
Ho già fatto osservare nel mio viaggio per la
Tessaglia, che a Larissa si lagnavano dell’au-
mento successivo del freddo («).
Il paese essendo da per tutto montuoso ed
ineguale, gli abitanti conoscono meno la corsa
a cavallo di quello che la corsa a piedi ; e per
l’esercizio continuo che fanno dell’arco e della
fionda fino dalla loro infànzia, sono divenuti i
migliori arcieri e frombolieri della Grecia (3).
L’isola è d’un accesso difficile (4). La maggior
parte de’ suoi porti sono esposti ai colpi di ven-
c. l. 16, t. a, p. aò.
l. 4 , 1, p. a 83 . Plinio c. 33 ,
Tournefort ivi.
(1) Omero odissea l. 19, v. 174. Idemiliadel. a,
v. 649 * Eustazio neWiliade l. 2 , t. 1 , p. 3 i 3 .
(a) Teofraslo star, dei venti p. 4 o6 .
(a) Vedi il cap XXXV di quest'opera.
( 3 ) Meurs. in Creta l. 3 . c. 11, p. 177. Bellon
osservaz. I. 1 , c. 6.
(4 ) Aristot. della repub. I. a , c. 10 , t. a , p. 333 . E.
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