Page 286 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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         2 86   VIAGGIO d’atUCÀRSI
        dell’ industria :  quelle  di Creta permettono a
        ciascuno d’aumentare  i propri beni di  fortu-
        na (i). Le prime vietano ogni comunicazione
        colle nazioni straniere : questo tratto di genio
         era sfuggito ai legislatori di Creta. Quest’isola
         aperta  ai  negozianti ed ai viaggiatori  d’ ogni
         paese , ricevette dalle lor mani il contagio delle
         ricchezze e quello degli esempi. Sembra cbe
         Licurgo fondasse speranze ben pili giuste sulla
         santità dei costumi, che sulla bellezza  delle
         leggi. Che cosa ne avvenne? In nessun paese le
         leggi sono state tanto rispettate dai magistrati
         e dai cittadini, quanto il furono quelle di Spar-
         ta. I legislatori di Creta  per quanto sembra
                      ,
         facevano più conto sulle leggi che su i costumi,
         e si prendevano maggior cura di castigare che
         di prevenire il delitto: quindi ingiustizie ne’ca-
         pi, corruzione nei particolari) ecco ciò che ri-
         sultò dai loro regolamenti (z).
           La legge del sincretismo, la quale comanda
         a tutti gli abitanti dell’isola di unirsi, in caso
         che qualche forza straniera tentasse di porvi
         piede, non potrebbe difenderli , ne porli al co-
               •:
                t
          (l) Polió, ivi p. ^89.
                             I. 4» r» io»
          (a) Idem ivi p. 4go. Meurs_ in Crete.
         ?<ag. aSu              •
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