Page 291 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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            NELLA GRECIA.
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   <hii 8toria appartiene in qualche maniera a quel-
   la dei costami. Nessuno della comitiva lo aveva
   conosciuto;  tutti ne avevano udito parlare di-
   versamente dai loro genitori : gli uni ne faceva-
   no una brutta pittura , gli altri un ritratto van-
   taggioso  1 ). In mezzo a queste contraddizioni,
        (
   fu presentata unaformola d’accusa simile a quel-
   la che si fa nei tribunali d’ Atene, ed era con-
   cepita in questi termini : « Stratonico accusa
    » Timone d’aver odiato tutti gli uomini: avrà
    » per pena l’odio di tutta  l’ umanità a. Fu ac-
   cettata la causa, e Filota fu costituito difensore
   di Timone. Ora  riferirò  I’ estratto dei mezzi
   impiegati nella disputa da una parte e dallaltra.
     '
   -  Io denuncio al vostro tribunale , dice Stra-
   tonico , un uomo feroce e perfido. Alcuni ami-
   ci di Timone avendo,, per quel che si pretende,
   pagato d’ingratitudine i suoi benefizi  ( 2 ), tutto
   il genere umano divenne  1’ oggetto della sua
   vendetta (3). Egli  la esercitava continuamente
   contro  le operazioni del governo , e contro le
    (1) Tanaquii Faber. Luciano in  Timon.  p. 89.
    Memoria Arcad. belle lettere  t. 14 » P> 74'
    (2) Lucìan. in Tim. /.»,$. 8  , p. 114.
    • (3) Cicer. quest, tuscul,  l. 4,  P.  11,  t. a  , p. 338 .
    Idem dell amiciz,  c. a3 , L 3 , p. 5 ^g.  Plinio l 7
    c. 19,  t.  i, p. 386 .
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