Page 158 - Bollettino I Semestre 2019
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7.3. La Grande Camera ha, tuttavia, ritenuto che non vi sia stata alcuna violazione dell'art 4
protocollo n. 7, ma per ragioni che attengono alle altre definizioni del principio, su cui si tornerà
in seguito.
8. Il caso Seražin contro Croazia del 9 ottobre 2018 riguarda le misure adottate in Croazia per
combattere il fenomeno degli hooligans nelle partite di calcio. L'interessato lamentava di essere
stato condannato due volte per aver causato disordini durante una partita nel 2012, prima in un
procedimento per “violazioni minori”, e poi in un procedimento che gli ha vietato di accedere ad
eventi sportivi.
8.1. La Corte ha dichiarato l'istanza inammissibile perché il secondo procedimento non era di
natura penale, non avendogli imposto sanzioni incidenti sul suo patrimonio o sulla libertà, ma
avendo adottato una misura finalizzata a prevenire ulteriori violenze, più che a punirlo una
seconda volta per gli stessi fatti.
2.2. L'art 4 è applicabile solo in riferimento a giudizi nello stesso Stato
1. Il principio è stato affermato nei seguenti casi
Böheim contro Italia del 22 maggio 2007
Trabelsi contro Belgio del 4 settembre 2014
Krombach contro Francia del 20 febbraio 2018
2. Sul punto sono da segnalare anche Gestra contro Italia, Amrollahi contro Danimarca,
decisione sulla ammissibilità del 28 giugno 2001; Sarria contro Polonia, decisione del 12
dicembre 2012.
3) La definizione di “bis”
3.1. Sentenza definitiva
1. Caso Lucky Dev contro Svezia, 27 Novembre 2014
1.1. Il caso riguarda l'applicazione nei confronti dell'interessata, nel 2004, di sovrattasse in
relazione alle imposte sui redditi ed iva per l'anno 2002 a seguito di procedimento
amministrativo. La stessa fu anche sottoposta a processo penale per bancarotta documentale e
reati fiscali in relazione alla stesse imposte.
Condannata per la bancarotta, fu assolta per i reati fiscali.
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